sabato, gennaio 20, 2007

Sette miti da sfatare sui consumatori cinesi


Ecco sette miti da sfatare riguardo alla Cina:

1° Mito
Ci sono solo due tipi di consumatori: quelli di città e quelli delle campagne
1° Realtà
Il quadro è più articolato: c'è differenza fra città della costa e città dell'interno, mentre capita che i consumatori di campagna non differiscano da quelli di certe città

2° Mito
I cinesi hanno una passione per i marchi occidentali
2° Realtà
Sono attenti ai marchi, ma prediligono di gran lunga quelli nazionali

3° Mito
Gli adolescenti so comportano come in qualunque altro paese occidentale
3° Realtà
Amano la moda, ma sono addirittura più tradizionalisti dei loro genitori

4° Mito
Il sogno dei cinesi è comprarsi l'auto
4° Realtà
La casa è al primo posto

5° Mito
Il consumismo è tutto, oggi, in Cina
5° Realtà
I cinesi restano dei grandi risparmiatori perchè sono incerti sul loro futuro

6° Mito
I canali di distribuzione moderni sono presenti solo nelle città
6° Realtà
Supermercati e centri commerciali si stanno diffondendo dappertutto nl paese

7° Mito
La tv è il medium preferito dai cinesi
7° Realtà
In Cina si legge ancora molto, soprattutto libri

(via Sole 24 Ore del 16 gennaio 2007)

mercoledì, gennaio 10, 2007

Il nuovo turismo del lusso


Nuovi primati in vista per l'Est del mondo: sale nella classifica delle mete più di moda e si candida ad essere ai primi posti delle preferenze dei turisti di quest'anno.

Il popolo dei big spender va a visitare la Mosca dei negozi e dei ristoranti del lusso; va a curiosare a Shanghai e a Pechino, simboli di un mondo in grande cambiamento. Ma va anche a Dubai, vera meta futura del lusso estremo: è qui che sono in corso di realizzazione alcune fra le più imponenti e grandiose opere architettoniche del nuovo secolo (su tutti: tre immensi acripelaghi artificiali dotati di ogni comfort che sorgeranno davanti alle coste del golfo persico).

Fin qui tutto normale o quasi. Una delle novità viene invece dal cosiddetto turismo estetico. Grazie ai bassi costi ed alla professionalità ormai ai livelli occidentali non sono pochi i "ricconi" (ma non solo loro) americani ed europei che scelgono queste mete per operazioni di chirurghia estetica o per trattamenti di bellezza e benessere. Al punto che diversi tour operator hanno cominciato ad offrire pacchetti completi: viaggio esotico in albergo a cinque stelle e lifting. Ed ecco allora spiegato il motivo per cui Caraibi e Barbados sono stati soppiantati nelle preferenze da mete come il Vietnam o la Malesia. Ovviamente non stiam oparlando di turisti con il sacco a pelo, ma di persone che nel lusso sono abituate a muoversi e che stanno cominciando a trovare i loro standard abituali (a volte anche meglio, come gli alberghi 7 stelle a Dubai) anche in posti prima impensabili.

(via Repubblica Affari & Finanza del 8 gennaio 2007)

In Olanda la prima eco-discoteca


L'onda lunga del trend ecologista è arrivata anche nel mondo delle discoteche: Off Corso è una discoteca di Rotterdam che si propone di funzionare senza consumare neanche un chilowattora di energia, producendo in modo autonomo tutto il suo fabbisogno. Come? Attraverso una pedana che sfrutterà il movimento delle persone per trasformarlo in energia elettrica. Questa pedana, realizzata in collaborazione con l'Università di Delft, è composta da un materiale che quando viene compresso dai passi e dai salti di chi vi cammina sopra produce al suo interno una differenza di potenziale e, quindi, una corrente elettrica.

L'obiettivo finale è quello di realizzare un locale che possa funzionare a "impatto zero", ovvero senza consumare energia: si pensa quindi ad una copertura in erba, configurata per raccogliere l'acqua piovana da usare per lo sciacquone. Sempre sulla copertura verranno installati generatori di energia eolica per sfruttare il vento e pannelli fotovoltaici per utilizzare l'energia solare.

Per completare il quadro di una sensibilità ecologica a tutto tondo, è in fase di studio un menù di cibi riciclati (riutilizzando gli avanzi dei migliori ristoranti della città), mentre sul versante dell'animazione si prevede di coinvolgere VJ sensibili ai temi ecologici, che proporranno musica e immagini ispirate alla natura e al rispetto per l'ambiente.

All'interno del locale sarà inoltre possibile acquistare abiti o farsi modificare i propri utilizzando accessori e materiali di Kuyichi, un marchio che propone la "honest fashion", la moda onesta; che consiste nell'impiego di materie prime biologiche, prodotte e acquistate secondo i dettami del commercio equosolidale.

(via Bargiornale - Dicembre 2006)