martedì, ottobre 31, 2006

Deodorina, il sapone dedicato ai cuochi

Si chiama Deodorina ed è un nuovo sapone detergente e deodorante, pensato per eliminare ogni odore dalle mani, anche quelli più resistenti come il pesce o la cipolla. Dedicato a tutti i cuochi! Commercializzato da Athena's.

(Fonte: Bargiornale)

"Redipane Bakery Cafè", il primo caffè-forno italiano


Viene da Bologna un altro esempio di commercio "misto": in questo caso si tratta di un panificio, il Redipane Bakery Cafè che abbina alla tradizionale offerta dei prodotti da forno anche quella di una caffetteria, con colazioni, pranzi e aperitivi (con i piatti naturalmente a base di pane).
Oltre al fattore-novità, sono due i principali plus di questo nuovo negozio: l'apertura 7 giorni su 7 e la connessione wi-fi gratuita a disposizione dei clienti.

(Fonte: Mark Up)

Le "Giardinerie", un nuovo formato di Grande Distribuzione


Cito dall'articolo di Danilo Fatelli apparso su Mark Up di Ottobre 2006:
Il fenomeno, in Francia, ha raggiunto dimensioni e visibilità tali da meritarsi una citazione dall'ipercritico settimanale inglese The Economist. Stiamo parlando delle "giardinerie", calco alquanto inelegante, ma obbligato, della parola francese jardinerie che indica l'insieme delle moderne superfici specializzate in prodotti per giardinaggio, vita all'aria aperta e tempo libero. Le jardinerie rapprsentano una tipologia di Gss distinta dadi più tradizionali vivai o centri di giardinaggio: sono, anzi, un nuovo format distributivo. [...]. Il circuito delle giardinerie è caratterizzato da un forte tasso di concentrazione polarizzandosi su alcune insegne, succursaliste e associazioni fra indipendenti, quali Gamme Vert, Truffaut, Jardiland e la savoiarda Botanic, sbarcata in Italia con cinque punti vendita.
Il formato si pone in quel processo evolutivo dei sistemi distributivi che vede, in atitesi alla grande superficie despecializzata, l'affermarsi du concetti che propongono gamme amplissime di prodotti e servizi per un universo di consumi aggregati, in questo caso il giardino, la vita all'aria aperta e il tempo libero: siamo, insomma, di fronte ad un'Ikea del fuori casa e del giardino. Le aree merceologiche base sono giardinaggio (piante, sementi, fiori recisi, attrezzi e macchine) e animaleria (piccoli animali da compagnia, mangimi, acquari, ecc.), ma l'offerta si estende anche ad abbigliamento, arredo per giardino, prodotti da picnic e da barbecue, editoria specializzata, prodotti alimentari. [...]. All'origine del successo di questo format in Francia vi sono alcune circostanze favorevli quali l'adozione parziale della settimana lavorativa di 35 ore, e l'alta percentuale di case individuali; questi cenri però non soddisfano solo una richiesta di beni di consumo, ma anche di stili di vita. Il loro concept si ispira a progetti di difesa del verde, dello sviluppo sostenibile, della coltivazione con sistemi di risparmio idrico, di sensibilità per il mondo animale e di amore per natura e ambiente.

Narcyso, lo specchio magico


Da Shops and the City ci arriva un piccolo reportage della fiera Shop Project, dedicata alle innovazioni per i punti vendita. Una segnalazione interessante riguarda Narcyso, "uno specchio magico che permetterà di indossare virtualmente capi di abbigliamento e accessori"; le immagini dei vari prodotti infatti, sovrapposte in 3D all'immagine riflessa della persona e adattate al movimento, permetteranno a tutti di "indossare" virtualmente, magari anche a negozio chiuso, borse, gioielli e occhiali.


(via Shops and the City)

Ikea: dopo i mobili anche le villette!


Interessante segnalazione da Infocommercio: "La svedese Ikea, con la multinazionale delle costruzioni SkanSka, propone nel suo catalogo anche case prefabbricate (palazzine fino a 4 piani con appartamenti e villette) a prezzi varanti da 25.000 euro a 45.000 con il nome Boblok (in svedese, “vivere in modo ecocompatibile”). All’interno di ogni appartamento una o due camere da letto, cucina arredata, bagno con doccia e ripostiglio. La costruzione/assemblaggio viene realizzata da operai specializzati in meno di un mese. Nel 2007 verrà costruito a Glasgow in Scozia un intero quartiere “povero” Boblok".

(via Infocommercio)

Negozio a tempo determinato

Infocommercio segnala l'entrata in funzione a Milano del primo esemplare italiano di "shop sharing", cioè di negozio a tempo determinato: "Si tratta di un negozio monomarca a tempo determinato, cioè gestito per un marchio in esclusiva per un periodo di tempo predeterminato, normalmente non superiore ad un mese. La location in Corso Garibaldi presenta una superficie di 130 mq. ed é dotata di tre vetrine. Il primo affittuario a tempo é stato il marchio belga Offshore Legenda (articoli di abbigliamento sportivo), al quale hanno fatto seguito i marchi Aem'key, Levi's, Spalding e U Roads calzature".

(via Infocommercio)

lunedì, ottobre 30, 2006

PetWatch, accudisci il micio a distanza


Da Deluxeblog veniamo a sapere di PetWatch: "la mangiatoia hi-tech per animali domestici e per padroni all'avanguardia. PetWatch è munita di una presa ethernet per il collegamento alla rete ed è quindi programmabile da un qualunque computer nel mondo. Inoltre, questa mangiatoia ha un webcam che da la possibilità alle persone di osservare il proprio animale mentre mangia. Infine, per chi non ama fili in disordine è possibile montare il modulo opzionale 802.11 WiFi. Purtroppo il prezzo e la data per la distribuzione in Europa non sono stati ancora divulgati".

(via Deluxeblog)

CostaMeno Shop, dal virtuale al reale



Shops and the City segnala prontamente l'apertura di un altro caso di negozio reale che opera nel virtuale: il CostaMeno Shop di Torino.
Il progetto è stato realizzato dalla stessa società proprietaria del sito di comparazioni di prezzi Costameno, attivo in Italia fino dal 1999. Il negozio, situato in via San Donato n°80, mette a disposizione computer e commessi per l'acquisto (o meglio, l'ordine) di tutti i generi di prodotti commercializzati su internet, ai prezzi più convenienti. Una volta scelto il prodotto, si potrà pagare direttamente alla cassa del negozio; negozio che si occuperà dell'intera gestione dell'ordine e presso il quale si potrà ritirare il prodotto acquistato, una volta arrivato.

(via Shops and the City)

La giacca per iPod



Ermenegildo Zegna ha presentato per la collezione autunno/inverno 2006/2007 un'esclusiva giacca compatibile con i lettori MP3 Apple iPod. La Zegna Sport iJacket dispone, infatti, di una tasca speciale che permette di proteggere il lettore dalle intemperie e di trasferirne il controllo funzionale direttamente sulla manica. Senza aprire la giacca, quindi, l'utente è in grado di regolare il volume, cambiare traccia e accedere/spegnere l'iPod.

Zegna ha definito il nuovo capo di abbigliamento una "luxury sport jacket" non solo per le sue caratteristiche qualitative, ma anche probabilmente per il target di riferimento. Il prezzo, infatti, della Sport iJacket è di circa 750 dollari.

Un lusso, insomma, che però non è lontanamente paragonabile al progetto di giacca multimediale dell'Università di Ginevra (MIRALab) che richiederà un investimento di circa 5 milioni di euro. Secondo Nadia Magnenat-Thalmann, la direttrice del progetto, il capo funzionerà come un "centro multimediale", permettendo di fatto la gestione mobile di archivi multimediali e dati - e la loro sincronizzazione con sistemi fissi.

(via Gruppo Colle, Melablog)

La maglietta per iPod



Urbantool ipod shirt | Tecnocino: "La moda dell’iPod non contagia solo il mondo dell’elettronica ma si fa anche concreto, di tessuto e già da tempo è sbarcato nel mondo dell’abbigliamento con gustose chicche…

Ricordate ad esempio il vestitino da neonati oppure l’intimo maschile e femminile, per non parlare della cravatta porta-ipod, al meeting KES 2006 che si sta svolgendo in Korea la ditta giapponese Urbantool ha mostrato una serie di magliette appositamente pensate e realizzate per essere indossate con il celeberrimo lettore apple. Sul fianco c’è la taschina e anche i comandi tessuti e mascherati/ibridi con bottoni per comandare il player. Presente in diversi colori dal grigio all’arancione e in diverse fattezze ecco il sito ufficiale, in Giapponese.
Prezzo e disponibilità sconosciuti."

(via Tecnocino)

Panta Rei: bar e centro benessere



"Un gioiellino di retail di ultima generazione arriva da Capri: al Panta Rei, a pochi passi dalla celebre piazzetta, in un unico spazio convivono SPA, lounge bar, caffè tradizionale, angolo degustazione, negozio, area musica, cinema e spettacoli live.

L'idea è del patron, Daniele Cantoni, che spiega di aver voluto dedicare il Panta Rei a quanti sognano di amplificare sensazioni ed emozioni. Un parco divertimenti per adulti, da non perdere.

In particolare per osservare con quanta coerenza nulla, nella progettazione, è stato lasciato al caso: dalla scelta dei colori neutri per gli arredi, minimalisti, alla pavimentazione in materiali naturali, al sottofondo musicale. Alla clientela naturalmente, selezionatissima...."

Fusilli aromatizzati alla gomma da masticare



"La chiamano innovazione. Pensare a un prodotto in una versione inusuale, che nessuno ancora ha sperimentato, insolita, ideata per stupire.Se dico colore fucsia, aroma bubble-gum,
cosa vi viene in mente? una nuova gamma di colore del popcorn? un nuovo energy drink? una gomma da masticare? no, sbagliato. Sono i fusilli al bubble-gum, solo una delle proposte di pasta aromatizzata vista in occasione della manifestazione "I primi d'Italia" a Foligno. Fate un giro nel sito dell'azienda Verrigni per scoprire quante sono: alla birra, alla cola cola e molte altre. Ho pensato a lungo a quale sugo si potrebbe accostare e non m'è venuto in mente ancora niente, e a voi?"

(via Trashfood)

Enviga, la bevanda brucia-calorie



Per un lattina di una bibita che deve ancora uscire, avere già su Google piu' di 250.000 pagine non è male, ma forse non deve sorprendere se vediamo chi c’è dietro a Enviga, presentata come una calorie-burning drink. Dietro Enviga ci sono Coca Cola e Nestlè insieme.

Ecco gli ingredienti: Carbonated water, calcium lactate, concentrated green tea from tea leaves, citric acid, phosphoric acid, potassium sorbate and potassium benzoate, natural flavors, aspartame, caffeine (100mg), ace-k.

(via Trashfood)

Bioshirt



"Esistono già diversi dispositivi per monitorare i battiti cardiaci di una persona, ma nulla è sorprendente come la BioShirt, una maglietta progettata in Corea capace di misurare con precisione la frequenza cardiaca, la temperatura corporea nonché la velocità di corsa, grazie a dei sensori integrati nel tessuto stesso. La BioShirt trasmette poi i dati via Bluetooth a un mini computer da polso alimentato a batteria. Questa speciale maglietta è indirizzata al settore sportivo, ma potrebbe rappresentare anche una valida alternativa medica, in sostituzione di cavi, ventose e macchine ingombranti".

domenica, ottobre 29, 2006

Presto dei cellulari a marchio Levi's (!)

Levi's e ModeLabs stanno studiando una nuova linea di cellulari a
marchio del famoso produttore di jeans: presto avremo cellulari marchiati Levi's?

(via Gizmodo)

sabato, ottobre 28, 2006

Jeans Levi's biologici


La divisione Europea della Levi's ha annunciato il lancio dei Levi’s eco jeans. 100% cotone di produzione biologica e attenzione al processo produttivo, caratterizzano un prodotto che la Levi's vuole destinare ad un "consumatore evoluto, che ama il jeans e non vuole rinunciare alla qualità e allo stile, ma che ha anche profondamente a cuore l’ambiente".

I bottoni sono in cocco e in metallo non galvanizzato, rifiniti usando solo componenti naturali. I normali rivetti di rame sono sostituiti da cuciture rinforzate. I colori usati per tingere sono naturali.
Il processo ha ottenuto il marchio “Eko Sustainable Textile” dal Control Union Certification.

I jeans dovrebbero comparire nei negozi USA a partire da novembre e arrivare in Europa nella primavera 2007. Dovrebbero esserci anche i vecchi modelli di Levi's 506 e 570 certificati in cotone bio.

(via Ecoblog)

Una cenetta sull'autobus...

E' IN ARRIVO ATMosfera : PER FARTI VIVERE UN'ESPERIENZA UNICA SUL LOCALE PIU' ESLUSIVO CHE SI MUOVE IN CITTA'!

Immagina di unire la magia e la bellezza che ti pervadono quando attraversi Milano di sera, l'incanto e l'emozione di sedere sui sedili "senza tempo" di una vecchia Carrelli e il piacere di assaporare dell'ottimo cibo e sorseggiare del buon vino......

......Tutto questo è ATMosfera: il nuovo Tram Ristorante targato ATM che dal 18 Ottobre ti consentirà di gustare una cena esclusiva in un ambiente particolare dove classe, raffinatezza ed eleganza ti accompagneranno alla scoperta dell'affascinante Milano di notte.

Un' atmosfera coloniale da Orient Express farà da contorno ad una cena romantica, un incontro d'affari o una serata alternativa nella quale gustare piatti particolari.

La partenza di ATMosfera è prevista per le ore 20.00 di ogni sera* da Piazza Castello - angolo Largo Cairoli/Beltrami (capolinea tram 7).
Presso lo stesso indirizzo è previsto il rientro.

La cena avrà la durata di circa 2 ore e mezza.

I menu proposti (ad un prezzo fisso di € 50,00) sono due, l'uno a base di carne e l'altro a base di pesce e così composti:

Menù di Carne

- Composizione di salumi con giardiniera di verdure
- Tortino di riso con fondue di taleggio di grotta e zafferano
- Stinco di vitello scomposto con patate saltate
- Dolce dello chef (scelta a bordo tra due alternative)
- Caffè con friandises
- Acqua minerale; Una bottiglia di vino ogni 2 persone,a scelta dalla carta dei vini.

Menù di Pesce

- Composizione di gamberi con carciofi e funghi prataioli
- Crespelle di ricotta e spinaci novelli e gratin di pistacchi
- Filetto di branzino in crosta di patate con tortino di broccoli verdi
- Dolce dello chef (scelta a bordo tra due alternative)
- Caffè con friandises
- Acqua minerale; Una bottiglia di vino ogni 2 persone,a scelta dalla carta dei vini.

Lista Vini

Vini Bianchi:
Soave Classico (Ca De Napa Negrar)
Vermentino Terre Fenice (Sardus Pater)
Chardonnay (Mandrarossa)

Vini Rossi:
Bottonero igt (Mamete Prevostini)
Barbera Oltrpò Pavese (Bisi)
Bonarda Oltrepò Pavese (Bisi)

(via Gustoblog)

venerdì, ottobre 27, 2006

Vegetariani!

Un interessante articolo di Davide Bernieri su GDOWeek analizza il target dei consumatori vegetariani ed offre lo spunto per un primo approfondimento su questa cultura emergente.

Partiamo dai numeri: una ricerca ACNielsen del 2004 stima i vegetariani italiani nel 9,5% della popolazione totale. Circa 6 milioni di persone, dalle più convinte alle più blande, che mostrano diffidenza (quando non proprio ostilità) verso la carne.

Le motivazioni che spingono le persone verso la cultura vegetariana somo svariate:
  • l'amore per gli animali
  • problemi di salute
  • necessità/volontà di seguire regimi alimentari più leggeri
  • per convinzioni etiche
  • per paura (vedi i recenti scandali della "mucca pazza" e dell'influenza aviaria)
  • per motivi di salvagurdia ambientale
  • per motivi religiosi
Naturalmente, esistono vari gradi di "adesione" alla cultura vegetariana, che variano a seconda delle motivazioni e anche dei periodi della vita (o della giornata: "stasera non mi va di mangiare carne!") di una persona. All'estremo opposto dell'adesione blanda o temporanea, ad esempio, ci sono gli "oltranzisti" vegani, che rifiutano oltre alla carne tutto ciò che sia di provenienza animale (e quindi anche latte, uova e derivati, miele e gelatine).

Va detto che essere vegetariani non è sempre economico, specialmente se si cercano particolari qualità (vedi "biologico"), o comodo (non tutti ad esempio hanno la possibilità di approvvigionarsi dal contadino...).

L'Associazione di riferimento è l'AVI (Associazione Vegetariana Italiana), che ha di recente sviluppato progetti per la diffusione della cultura vegetariana con colossi come Barilla e Autrogrill.

Insieme a Barilla, l'AVI ha curato nel 2002 la realizzazione di una guida interattiva (“Mangiarbene Vegetariano 2002. Guida gastronomica alla ricerca della tradizione e dei ristoranti vegetariani in Italia”), disponibile sul sito dell'associazione.

Autogrill, ha invece introdotto nuovi prodotti e menù vegetariani sviluppati in collaborazione con l'AVI e contrassegnati dal logo dell'associazione come garanzia.

E' tutto, per ora sui vegetariani.

(Fonte: GDOWeek n°346)

mercoledì, ottobre 25, 2006

Tour Operator per mondi virtuali

Synthtravels è un tour operator che organizza visite in mondi virtuali quali World of Warcraft e Second Life.


Synthtravels è la prima organizzazione ad offrire un servizio di guida ed orientamento a tutte quelle persone che si vogliono avvicinare (o vogliono semplicemente conoscere) ai mondi virtuali ma che non hanno idea di come fare per cominciare.

(via Boing Boing)

sabato, ottobre 21, 2006

La birra al cioccolato (!)


Di solito la sperimentazione di birre aromatizzate viene lasciata alle piccole e locali case di produzione, mentre i grandi marchi preferiscono andare sul sicuro dei gusti già affermati. Ad invertire questa tendenza ci ha pensato la Miller Brewing Co. (il secondo maggiore produttori di birra americano) che lancerà sul mercato per il periodo natalizio la nuova Frederick Miller Classic Chocolate Lager, aromatizzata alla cioccolata. Così su due piedi non suona benissimo, ma se si pensa che questa birra ha già vinto la medaglia d'oro 2005 al Great American Beer Festival...

(via Slashfood)

martedì, ottobre 17, 2006

Bed Books, i libri da leggere a letto


Va bene cercare di venire incontro alle esigenze dei consumatori immaginandosi le modalità d'uso dei vari prodotti, ma qui forse stiamo un po' esagerando: i Bed Books sono dei comuni libri stampati però in verticale invece che in orizzontale, pensati per quei lettori che amano gustarsi i propri romanzi preferiti sdraiati su un fianco sul proprio letto o divano.

(via Marketingblog)

giovedì, ottobre 05, 2006

Bus Bike, fare cyclette in autobus


In Brasile, si sa, la ginnastica è un'attività molto diffusa. Forse però saremmo tentati a pensare a gente che si allena sulle splendide spiagge piuttosto che in un autobus in movimento. E invece questa è proprio l'offerta di Bus Bike, che di fatto si propone come la prima palestra mobile del mondo. Funziona così: i clienti pagano un abbonamento mensile di 54 € per due lezioni a settimana o di 70 per tre ed hanno la possibilità di salire su una delle 12 corse giornaliere (praticamente una ogni ora) che partono da 3 punti della città di Rio de Janerio. Ogni "corsa" dura 45 minuti e a bordo dell'autobus, completamente riadattato per la bisogna, si trovano un istruttore, 16 cyclettes con vista ad altezza finestrini (per godersi il panorama), gli spogliatoi e un frigo-bar.


(via Springwise)

Il fast food di alta cucina

Negli ultimi anni la popolarità dei fast food è andata via via scemando (pur rimamendo frequentatissimi) a causa della non eccelsa qualità e salubrità dei loro cibi. Per venire incontro all'esigenza di recuperare terreno su questo piano, la catena di ristoranti fast food inglese Gourmet Burger Kitchen utilizza ingredienti freschissimi e di prima scelta per i propri menù, che offrono una ampia gamma di hamburgher cucinati secondo ricette esotiche ed innovative.

(via Springwise)