
Nell'evoluzione del fenomeno delle comunità online, si fa notare Prosper, un sito Usa che permette alle singole persone di accedere ad un vero e proprio mercato dei prestiti. Funziona così: chi ha bisogno di soldi inserisce un annuncio sul sito, indicando la cifra richiesta e come questa verrà utilizzata; gli altri utenti del sito (quelli che vogliono prestare denaro) fanno delle offerte per "avere il privilegio" di prestare soldi a quella persona; l'offerta che presenterà i migliori tassi di interesse sarà quella vincente. Prosper, per il servizio offerto, trattiene l'1% annuo sui soldi restituiti da parte dei richiedenti e lo 0,5% annuo dai concedenti. Rispetto ad un altro servizio simile (Zopa) già attivo in Gran Bretagna, Prosper si caratterizza per un maggiore livello di affidabilità grazie ad un sistema di gruppi di interesse: ogni utente, dotato di per sè di un prorpio rating (proprio come eBay), si iscrive ad uno o più gruppi organizzati generalmente per interessi (hobby, volontariato) o per professioni (impiegati, operai) che a loro volta hanno un rating "collettivo". Se un utente non si comporta bene ne risentirà anche il rating dell'intero gruppo e questo meccanismo stabilisce una specie di controllo sociale sul singolo utente.
(via Springwise)
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